Non è facile per i turisti che raggiungono Diamante mangiare i piatti tipici della zona. Ma con un po’ di abitudine anche i palati più delicati si abituano al gusto pungente del prodotto simbolo della località: il peperoncino. Un festival da anni celebra questa antica spezia, e in ogni angolo della città viene ricordato il “culto del piccante”.
Diamante è una cittadina che sorge nel cuore della Riviera dei Cedri. L’ultimo scampolo di estate richiama ancora i bagnanti lungo gli otto chilometri di costa, bagnata da un mare cristallino. La località è celebre anche per i murales: decine di artisti hanno ricoperto le pareti delle case con fantasiosi disegni dai mille colori.
È difficile ignorare le ricorrenti simbologie legate al peperoncino. Il giornalista Enzo Monaco lo capì nel lontano 1994 quando fondò l’Accademia Italiana del Peperoncino, tuttora attiva nel promuovere questa spezia in Italia e nel mondo.
Appena fuori i confini comunali, poi, sorge il Museo del Peperoncino. Attraverso cinque sezioni il museo ricorda le antiche vie del peperoncino che solcavano interi continenti, l’uso che se ne fa ora e perfino le opere artistiche che ha ispirato!
La domanda, allora, nasce spontanea: come si consuma il peperoncino sulle tavole di Diamante? Gli abitanti della località calabra non vanno tanto per il sottile, e riescono a esaltarne le qualità organolettiche anche nelle pietanze più insospettabili. Oltre che a fungere da antipasto, il peperoncino trova spazio nei primi piatti, negli insaccati e perfino nelle confetture. Le aziende agricole locali si divertono a trovare nuove ricette che lasciano letteralmente a bocca aperta!
Dall’11 al 15 settembre a Diamante si terrà il tradizionale Peperoncino Festival. Da più di vent’anni questo evento richiama l’attenzione degli innamorati del peperoncino. Nei giorni del festival ci saranno convegni ai quali parteciperanno i più grandi esperti del settore.