Circondata dalle acque del Lago Maggiore e del Golfo Borromeo, l’Isola Bella non tradisce le attese che suscita il nome. Il giardino all’italiana custodisce una perla monumentale che conquista centinaia di turisti ogni giorno: il Palazzo Borromeo.
L’Isola Bella è la più grande delle isole lacustri. Terre che hanno conservato il loro fascino nel tempo. La storia recente ha reso l’isola protagonista di eventi cruciali per l’Europa. Napoleone passò qui durante le campagne d’Italia, e nel 1935 i potenti del tempo vi strinsero gli accordi di Stresa.
Il Palazzo Borromeo è l’architettura che domina l’Isola Bella e irradia la sua bellezza nel giardino circostante. Carlo III Borromeo ne commissionò il progetto nel 1632, ma ci vollero più di tre secoli per completare la costruzione fiabesca che oggi si può ammirare.
L’imponente facciata domina il lago dalla punta settentrionale dell’isola, e accoglie i visitatori attraverso il Salone d’onore. Nel piano nobile sorgono anche la Sala delle colonne e la Sala della musica. La visita al palazzo conduce poi alla Galleria degli Arazzi, in cui sono conservati preziosi arazzi del XVI secolo. Il Palazzo Borromeo si sviluppa su altri tre piani ed entra nel sottosuolo grazie a delle grotte artificiali. Non semplici cavità, ma ambienti arricchiti da opere d’arte!
Affascinati dalla sontuosità del Palazzo Borromeo, i visitatori capitolano dinanzi alla vista del giardino all’italiana. La superficie verde occupa la parte meridionale dell’isola ed è l’habitat naturale di molte piante esotiche. Per contrastare il terreno scosceso furono realizzati dieci terrazzamenti che emulano una piramide. Decine di specie floreali danno vita allo spettacolo della fioritura che si prolunga da marzo a settembre!
Lo scorso inverno un intervento di restauro ha riportato allo splendore originario il Palazzo Borromeo e gli obelischi del giardino: un motivo in più per visitare l’Isola Bella in queste ultime giornate di settembre!