Policoro è sempre in cima alle località balneari più ambite della Basilicata. Lo sviluppo turistico degli ultimi anni e la posizione a ridosso del Mar Ionio fanno di questa città un riferimento estivo di primo livello. Oltre al mare, Policoro offre tanta tranquillità e spaccati di vita “passata” da cogliere nelle località circostanti.
La storia di Policoro è quella di una città da secoli crocevia di differenti culture. Nel periodo della Magna Grecia sorgeva vicino ad Heraclea, mentre nel 280 a.C. fu teatro dello scontro tra i Romani e Pirro. Dopo uno sviluppo medievale simile a quello di altre località lucane, negli ultimi decenni ha conosciuto una forte crescita turistica.
Il soggiorno a Policoro prevede vari tipi di vacanze. C’è quella tipicamente balneare, in cui le spiagge bagnate dallo Ionio attraggono migliaia di turisti. La sabbia fine e il mare cristallino rendono questo tratto ionico adatto anche ai primi bagni dei bambini.
Poi c’è la Policoro storica, che affascina chiunque perché ha conservato intatto il suo aspetto originario. Nei pressi della località lucana si incontra il Museo archeologico della Siritide, che rimanda alla gloriosa antichità greca.
Tra gli ambienti naturali vicini a Policoro spicca il Bosco Pantano, area protetta di quasi 700 ettari in cui vivono la flora e la fauna tipiche di questa parte di Mediterraneo.
Parlare di Policoro significa anche esaltarne le virtù gastronomiche, apprezzate da chi soggiorna in questo scorcio di Lucania. Alle carni selvatiche si alternano i pesci pescati sullo Ionio e le verdure dell’entroterra. I dolci della tradizione contadina concludono degnamente ogni banchetto locale.
Policoro, insomma, è una località protagonista nelle estati lucane e un punto di riferimento per chi ama questa regione. Dalla città si arriva facilmente alle altre zone balneari o dell’immediato entroterra. Diverse per la differente posizione, ma uguali per l’antica tradizione lucana che le accomuna.