Rocco Papaleo ebbe una grande intuizione quando nel 2010 ambientò un film sulla sua Basilicata, terra del sud bellissima quanto poco conosciuta. Con il film Basilicata coast to coast il comico lucano ha creato una pellicola che immortala i luoghi più reconditi della regione, lontani dai clamori delle blasonate località marittime.
Il film ha ottenuto un buon successo, e ottimi giudizi da parte dei critici. Per ripercorrere lo stesso itinerario, questa volta in prima persona e da protagonisti, non bisogna per forza scegliere un somarello ma si può andare comodamente in auto: da ovest verso est, dal Tirreno allo Ionio, proprio come nel film!
Il percorso parte da Maratea, che tutti conosciamo come località d’eccellenza nel panorama turistico dell’Italia meridionale. Ma basta spingersi nell’immediato entroterra per scoprire le caratteristiche uniche di questa terra. Come la piccola località di Trecchina, che già si trova a un’altitudine montana. Per fare il meritato spuntino approfittate del celebre pane di Trecchina, che si mantiene fresco anche a distanza di una settimana, e che soddisfaceva le esigenze dei pastori nei lunghi viaggi di transumanza.
L’itinerario si fa interessante una volta arrivati ad Aliano. In questo paesino trovò ispirazione lo scrittore Carlo Levi, che nel periodo obbligatoriamente trascorso qui compose Cristo si è fermato ad Eboli.
Continuando l’itinerario “on the road” verso la costa ionica, incontriamo il paese di Tursi, caratteristico borgo medievale in cui si possono notare i calanchi, cioè delle fessure nel terreno originate dai fenomeni corrosivi delle piogge.
L’ultimo tratto da percorrere in questo “spericolato” ma affascinante tragitto prosegue verso Scanzano Jonico, dove si ritorna a vedere il mare, questa volta appunto il Mar Ionio.
All’inizio abbiamo rassicurato i più pigri dicendo loro che si poteva comodamente prendere la macchina o il camper. Tuttavia, un percorso del genere non sfugge agli amanti della mountain bike o del trekking: ovviamente impiegando più giorni, si possono percorrere i quasi 200 chilometri del tracciato.