Il Belpaese ha luoghi turistici da visitare in ogni periodo dell’anno: lontani dagli itinerari di “serie A” e spesso poco valorizzati. Anni fa fu la rivista americana Budget Travel a inserire Castelmezzano tra le località più belle quanto sconosciute del mondo. Il paese, nel cuore della Basilicata e delle Dolomiti Lucane, vanta bei monumenti e fa parte dei Borghi più Belli d’Italia.
Come spesso capita nei luoghi più angusti, fu proprio un castello difensivo a dare il nome e un’identità culturale a Castelmezzano. I resti della fortificazione, ancora visibili, sono ciò che resta della costruzione militare eretta dai Normanni nel Basso Medioevo. Gli Aragonesi, più tardi, contribuirono alla crescita del borgo e al suo sviluppo economico.
Ciò che strega i turisti sono le case arroccate sulle Dolomiti Lucane. Uno spettacolo fiabesco, reso ancor più suggestivo in inverno dal manto di neve che ricopre i tetti di pietra arenaria.
La fatica di inerpicarsi tra le strette viuzze del centro storico è ripagata dalla vista delle costruzioni. Non c’è soluzione di continuità tra le abitazioni e la roccia lucana. Con pietra locale fu realizzata la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo: il luogo di culto si affaccia sulla piazza principale e conserva una statua in legno della Vergine risalente al quattordicesimo secolo. Suggestive sono anche la Chiesa della Madonna dell’Ascensione, scavata nella roccia, e la Cappella di Santa Maria.
Non bisogna soffrire di vertigini per raggiungere il punto più alto dell’antico Castello: decine di gradini per arrivare sull’antica vedetta, da cui si domina la Valle del Basento!
Castelmezzano ha fatto dell’altezza il suo punto di forza per il rilancio turistico. In estate è divenuto famoso il Volo dell’Angelo. Non una rievocazione storica, bensì un’esperienza unica nel suo genere: lungo un cavo sospeso a centinaia di metri, i più audaci possono scorrervi grazie a un’imbracatura e ammirare lo scenario montuoso, fino ad arrivare all’altra località di Pietrapertosa.
Decisamente più tranquille sono le feste locali, come quella di San Rocco nel mese di agosto e la Festa del Maggio a metà settembre. A suggellare il soggiorno a Castelmezzano ci pensano i prodotti tipici, figli di una tradizione contadina ancora viva nella memoria locale.