La Giostra della Quintana di Foligno che si svolgerà sabato 15 giugno appartiene al patrimonio culturale del Belpaese. La città umbra, conosciuta come “lu centru de lu munnu” per la posizione geografica centrale, in questi giorni torna indietro nei secoli e veste panni barocchi. Protagonisti sono la buona tavola nelle taverne rionali, i modi di vivere di un tempo e l’avvincente torneo cavalleresco.
La storia della Giostra della Quintana è plurisecolare. Erede di una gara a cavallo che risale al XVII secolo, è entrata nel Dna della città nel secondo dopoguerra. Dal 1946, ogni anno ci sono due tornei: la “sfida” nel mese di giugno e la “rivincita” di settembre.
Ma come si svolge la Giostra della Quintana? I dieci cavalieri appartenenti ad altrettanti rioni si sfidano su un percorso a forma di otto. Nelle tre tornate previste devono infilare con una lancia tre anelli appesi a una statua di bronzo. A ogni tornata il diametro dell’anello si restringe, rendendo più difficile l’impresa. Vince il cavaliere che centra tutti gli anelli nel minor tempo possibile e senza alcuna penalità.
La Giostra della Quintana, però, non si riduce a una competizione tra cavalieri virtuosi. È anche un’occasione per incontrarsi nelle vie del centro storico e provare le gustose pietanze d’altri tempi servite nelle taverne. Ogni rione ne ha una, e la sfida tra gli antichi quartieri della città si consuma anche in cucina. Tra i banchi delle taverne, poi, si svolge il rito della Filomè: i partecipanti devono passarsi i bicchieri a una velocità scandita da una filastrocca. Chi sbaglia beve un bicchier di vino, e a fine serata i meno esperti sono completamente ubriachi!
La sfilata del corteo storico per le vie della città è prevista per venerdì 14 giugno. I cavalieri, accompagnati dai figuranti in costume barocco, ricevono l’incoraggiamento dei popolani in vista del torneo al Campo de li giochi.
La Giostra della Quintana accende gli animi dei folignati e mostra ai turisti il ricco patrimonio storico-artistico. Da Piazza della Repubblica si scorgono i principali monumenti: la romanica Cattedrale di San Feliciano, il Palazzo Comunale e l’imponente Palazzo Trinci. Testimoni della grandezza di Foligno nel periodo medievale.