Oggi parliamo di un castello a picco sul mare. Ma non il classico fortino che serviva a difendersi dagli attacchi nemici: bensì una costruzione “nobile”, che regala viste mozzafiato sul Golfo di Trieste. È il Castello di Miramare, fatto erigere dagli Asburgo nel periodo di massimo splendore dell’Impero austro-ungarico. Compreso tra il mare e il verde del parco, offre suggestioni uniche a due passi da Trieste.
Il Castello di Miramare domina il mare del Friuli Venezia Giulia, che in passato ha stregato artisti di mezzo mondo. La storia del Castello parte dal 1856, anno della sua costruzione. Carl Junker, cui fu commissionata l’opera, si ispirò agli stili artistici del passato per restituire all’umanità un’architettura eclettica.
Il Mìramar, come lo chiamano in dialetto i triestini, accoglie i visitatori nelle stanze del piano inferiore. Studiate per ospitare i reali d’Austria, ancora oggi ricreano un ambiente intimo. Diverso dalle atmosfere del piano superiore, più formali e adatte agli incontri di rappresentanza degli Asburgo.
Si arriva al Castello di Miramare per ammirarne le architetture, ma anche per visitare il museo. Fanno parte dell’esposizione museale gli originari arredi, una collezione di vasi orientali e alcune opere del pittore Cesare Dell’Acqua. Gran parte delle stanze sono rimaste immutate nel tempo.
Il Parco di Miramare è l’immenso spazio verde che si estende dietro il Castello. Con circa 22 ettari occupa gran parte del promontorio di Grignano. Ai boschi di piante di mediterranee si alternano ampi prati, e nella zona sudorientale sorge anche un giardino all’italiana. Nella sconfinata superficie verde trovano spazio alcune sculture e costruzioni minori.
Una di queste è il Castelletto, così chiamato perché emula in scala ridotta il Castello di Miramare. La posizione è ancor più suggestiva e domina il mare nei pressi del porticciolo. Lungo la strada che conduce al Castello, infine, le antiche scuderie restaurate offrono nuovi spazi per delle mostre temporanee.
Il Castello di Miramare è aperto al pubblico ogni giorno dell’anno.