Tortoreto è il simbolo della dualità turistica degli Abruzzi. La parte alta, situata in collina, è il classico borgo abruzzese ricco di monumenti e intriso di storia. Tortoreto Lido invece negli anni ha saputo conquistare il cuore dei bagnanti, grazie alle spiagge attrezzate e al lungomare. Queste due anime in estate si “alleano” per un nobile obiettivo: attirare i turisti in cerca di una vacanza non scontata.
Compresa tra San Benedetto del Tronto e Roseto degli Abruzzi, Tortoreto ha in comune con il resto della regione la sua storia. Dopo i saccheggiamenti subiti nei primi secoli del Medioevo, la cittadina passò sotto il dominio normanno. Le travagliate vicende del Sud Italia coinvolsero anche Tortoreto, fino all’epilogo risorgimentale.
Gli ultimi decenni sono stati una rinascita per Tortoreto, divenuta una località turistica di grande importanza. A Tortoreto Lido le spiagge sono bagnate da un mare premiato con la Bandiera Blu. Questo riconoscimento attesta il rispetto per l’ambiente e un’alta qualità delle acque.
Tortoreto Alto è l’ideale per chi vuol fuggire dal caldo della costa e rifugiarsi al fresco di una chiesa antica. Il borgo ne vanta molte, e di grande valore storico-artistico. La Chiesa di Santa Maria della Misericordia conserva affreschi rinascimentali come la Passione di Gesù di Giacomo Bonfini. Altri luoghi sacri di ugual valore sono la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di Sant’Agostino. L’area attorno a Tortoreto custodisce i resti delle civiltà antiche: gli scavi archeologici hanno portato alla luce un’antica villa romana.
Sulle tavole imbandite di Tortoreto spiccano piatti che celebrano la passione per il mare e le antiche tradizioni contadine. Fanno parte della gastronomia locale il brodetto di pesce e la chitarrina alla tortoretana. La Sagra dei Piatti Tipici, in programma dal 24 al 28 luglio, propone gustose pietanze nella tipica atmosfera di queste feste estive.