La Thuile è una perla turistica della Valle d’Aosta. Gli appassionati di sci la adorano per l’abbondanza di piste a cavallo del confine francese. Gli amanti del trekking ne apprezzano invece i sentieri che conducono al Colle del Piccolo San Bernardo. La località, poi, è ricca di testimonianze archeologiche e costruzioni medievali.
La Thuile ha una lunga storia che risale al periodo preromano. A quel tempo i Salassi dominavano la zona del Piccolo San Bernardo: di questo popolo si trovano ancora alcune testimonianze. Dopo l’arrivo dei Romani, La Thuile passò sotto il dominio dei nascenti Savoia. Le guerre sabaude insanguinarono a lungo questo territorio che conobbe la pace solo dopo la seconda guerra mondiale.
Il patrimonio storico-artistico a La Thuile spazia dall’antichità ai secoli medievali. Ai già citati Salassi appartiene il Cromlech del Piccolo San Bernardo. Le testimonianze archeologiche romane invece sono rappresentate da alcuni resti come la colonna di Giove. La storia più recente è ricordata dalla Chiesa di San Nicola, di stampo medievale, e dalle fortificazioni militari erette da Tommaso Francesco di Savoia nel XVII secolo.
Oggi lo sci a La Thuile è un fenomeno turistico di portata mondiale. Da novembre ad aprile si scia lungo 160 chilometri di piste, alcune delle quali dedicate allo sci di fondo. Si scia in Italia, ma anche in Francia: gli impianti sciistici collegano la località valdostana con La Rosière.
Tra qualche mese La Thuile richiamerà migliaia di amanti della montagna e del fresco d’alta quota. Che percorreranno i sentieri del trekking verso il Rifugio Alberto Deffeyes, il ghiacciaio del Rutor e il belvedere naturale della Testa del Rutor. Ma i più pigri non si scoraggino: esistono percorsi più semplici, che culminano in scorci altrettanto belli!