La Fiera dei Morti di Perugia, in programma dall’1 al 5 novembre, è un appuntamento imperdibile che scandisce l’autunno umbro. Per le vie del centro storico e nell’ampio spazio di Pian di Massiano centinaia di bancarelle offriranno oggetti d’ogni tipo e le tipiche ghiottonerie umbre. Ma la Fiera ha un lungo trascorso da raccontare, che risale addirittura al Medioevo!
La storia della Fiera dei Morti rimanda a un passato in cui l’Italia era divisa in tanti Stati, ma unita dall’istinto a vendere. È per questo motivo che fin dal tredicesimo secolo, periodo cui risalgono i primi documenti, vigeva la “pace di fiera” per dare piena libertà di commercio a tutti! Fino al diciottesimo secolo si chiamò Fiera di Ognissanti, per poi essere conosciuta con l’attuale nome.
Nei giorni della Fiera dei Morti il centro di Perugia si popola di bancarelle provenienti da tutta Italia. E’ un rito irrinunciabile per i perugini girare tra gli stand e acquistare almeno un oggetto. È invece un divertimento senza eguali per i turisti trovarsi tanta abbondanza di souvenir da portare a casa!
Oltre alla tradizione, il punto di forza di questo evento è l’unicità della merce venduta. Negli anni la Fiera dei Morti si è trasformata in un luogo dove trionfano gli oggetti di nicchia e i prodotti tipici dell’artigianato locale.
Perugia è una città d’arte che merita di essere visitata, e un’occasione imperdibile per farlo è proprio la Fiera dei Morti. Il centro storico offre scorci di arte medievale tra i più importanti d’Italia: dal Palazzo dei Priori con la bellissima Sala dei Notari, alla Fontana Maggiore in Piazza IV Novembre, fino alla Cattedrale di San Lorenzo.
La città dei mille saliscendi ha saputo colmare i dislivelli grazie al Minimetrò, originale metropolitana in superficie che collega la periferia al centro. La prima fermata si trova proprio a Pian di Massiano, dove si svolge in parte la Fiera dei Morti.