Scoprire Capri in inverno: Il “lato oscuro” di ogni località marittima emerge in inverno, quando con la fine della stagione estiva scompare quella patina protettiva di allegria e spensieratezza. Capri non teme i mesi più freddi, per la sua intrinseca bellezza paesaggistica, con luoghi spesso dimenticati a favore delle location più in voga. Quando la località, dopo che l’ultimo turista abbronzato sale sul traghetto, tira letteralmente un sospiro di sollievo, allora sì che si più cogliere la sua più autentica essenza. Lo sapevano bene i vecchi viaggiatori, che hanno speso belle parole a favore della Capri versione invernale. Vediamo cosa si può fare e … Continua a leggere →
Il Parco del Delta del Po in Emilia Romagna
Il Parco del Delta del Po in Emilia Romagna è un paesaggio a se stante, diverso dal territorio che lo circonda. Su circa 54 mila ettari di superficie convivono scenari naturali differenti, accumunati dal rispetto per l’ambiente e dalle attività all’aria aperta. Dal 1999 questo parco è diventato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Dicevamo delle differenze tra il Delta del Po e tutto il resto. Perfino le coste dedite alle attività balneari fanno parte di una “cultura turistica” alternativa: Lido di Volano, uno dei sette lidi di Comacchio, è il trait d’union tra il mare e le virtù ambientali dell’entroterra. Questa località … Continua a leggere →
La Via Francigena in Valle d’Aosta
Percorrere la Via Francigena in Valle d’Aosta significa seguire gli stessi sentieri dei fedeli diretti a Roma. E lambire località storiche che la regione vanta: ossatura del turismo locale in ogni stagione dell’anno. Prima un po’ di storia della Via Francigena. Nel Medioevo non si seguiva un’unica strada per giungere a Roma dalle località del Nord Europa; piuttosto una serie di sentieri chiamati genericamente Via Romea. Alcuni studi storici individuano questo percorso, lo stesso tratto indicato nei diari di viaggio dell’arcivescovo Sigerico di Canterbury. La prima tappa è la porta d’ingresso della Valle d’Aosta, cioè il Gran San Bernardo. Entro … Continua a leggere →
Stilo, custode della cultura bizantina
Stilo, all’ombra del Monte Consolino, incanta i turisti con la sua bellezza. Fa parte dei Borghi più Belli d’Italia e da paese “limes” dell’antica cultura bizantina offre monumenti dal fascino irresistibile. Una visita in città è allietata dai piatti tipici discendenti dalla tradizione contadina. Le vicende storiche di Stiro partono dal periodo ellenico. Con la distruzione della vicina Caulonia gli abitanti si trasferirono qui per fondare l’attuale centro. Nei primi secoli del Medioevo il borgo assimilò la cultura bizantina e vide la nascita del Cattolica, tempio cristiano tuttora visitabile. Stilo è celebre per aver resistito agli assedi dei Normanni e … Continua a leggere →
Bosa, città tra il mare e la storia
Si può esser sfiorati dalla brezza del mare sardo durante la visita a una chiesa medievale o mentre si ammira un affascinante palazzo? A Bosa è possibile! La località, inserita tra i Borghi più Belli d’Italia, sorge sulla costa oristanese e vanta un patrimonio storico-artistico di tutto rispetto. Bosa è anche la porta d’ingresso della Planargia: terra antica legata alle abitudini contadine e con scorci naturali unici. Queste vallate sono uno scrigno di storia e tradizioni, dove i piatti tipici d’origine contadina fanno il paio con le lavorazioni artigiane d’altri tempi. La storia di Bosa s’inserisce nel trascorso unico della … Continua a leggere →
L’Arena di Verona
Verona è la città di Giulietta e Romeo e della loro tormentata passione raccontata da Shakespeare. Chi alle vicende dei due innamorati preferisce la storia locale può visitare la maestosa Arena, luogo magico in cui si svolgono eventi culturali e musicali di grande livello. La città, a pochi minuti d’auto dal Lago di Garda, vanta anche un centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Sulle origini dell’Arena non ci sono fonti storiche certe. Le ipotesi più accreditate attribuiscono la costruzione al primo secolo dopo Cristo, sul finire dell’impero augusteo. L’anfiteatro fu costruito per scopi poco “nobili”: in antichità si svolgevano perlopiù … Continua a leggere →
Sassello, tra arte e natura
Sassello è la cittadina ligure dei piccoli primati, che la rendono unica agli occhi dei turisti. È stato il primo comune a conquistare la prestigiosa Bandiera arancione, riconoscimento del Touring Club Italiano ai “virtuosi” della ricettività nell’entroterra italiano. Sassello primeggia anche nella raccolta dei funghi porcini: lo sanno bene gli esperti raccoglitori liguri, che si contendono i boschi del Parco naturale regionale del Beigua! È una terra di limes quella di Sassello. Sorge sul confine con il Piemonte, ai piedi del Monte Beigua. La località è un riferimento non solo per gli amanti dei funghi, ma anche per gli attenti … Continua a leggere →
Sulmona, non solo confetti
La vetta del Gran Sasso, benché lontana, sorveglia Sulmona: da ogni punto della città si scorge il massiccio appenninico, simbolo degli Abruzzi. Adagiata su una vallata e circondata dalle montagne, Sulmona vive in simbiosi con il Parco Nazionale della Majella e con tutte le antiche tradizioni locali, compresa quella dei confetti. L’incantevole centro storico di Sulmona è frutto di una storia millenaria che parte dal periodo romano. La città dei confetti vanta di aver dato il natale al poeta Publio Ovidio. Federico II lasciò segni indelebili in città, con grandi opere civili tra cui l’acquedotto romano. Sulmona fu teatro di … Continua a leggere →
Ragusa Ibla, il set di Montalbano
Succede solo in Italia, e una volta tanto è un primato positivo: molti film per la televisione rendono celebri alcune località del Belpaese. O forse viceversa. Sta di fatto che Il commissario Montalbano, tratto dai racconti di Andrea Camilleri, ha fatto conoscere gli incantevoli scorci di Ragusa Ibla. È il quartiere antico della città sicula, interamente costruito secondo lo stile tardo barocco siciliano. Sarà un caso che Ragusa fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco? Tutto parte da un evento tragico: il terremoto del 1693 distrusse il centro storico e la ricostruzione seguì rigorosamente i canoni del barocco siciliano. Oggi Ragusa … Continua a leggere →
Gradara, sulle tracce di Paolo e Francesca
Il Castello di Gradara non è un luogo romantico per gli amori sdolcinati. Si confà invece alle passioni soffocate, come quella tra Paolo e Francesca narrata nel quinto canto dell’Inferno di Dante, stroncata con la morte dei due giovani. Gradara sorge maestosa nell’entroterra adriatico, circondata dalla macchia mediterranea e immersa nell’affascinante atmosfera medievale. La fortificazione di Gradara era celebre fin nel Medioevo e ha una storia che inizia nel dodicesimo secolo. Furono i De Griffo a erigere il mastio nel 1150. I Malatesta completarono il complesso fortificato e le due mura di cinta. Quella più esterna è lunga quasi 800 … Continua a leggere →
Val di Fassa, sulle tracce della cultura ladina
La Val di Fassa è il tempio del divertimento invernale, ma non solo: la stretta vallata, nel cuore del Trentino e all’ombra delle Dolomiti, conserva uno scrigno di tradizioni da aprire e scoprire. Sette località unite dalla cultura ladina, antica quanto viva nella quotidianità delle sue genti. In inverno le parole d’ordine sono neve e divertimenti. Non può essere altrimenti, per questo paradiso montano incluso nel moderno comprensorio Dolomiti Superski. In barba alla globalizzazione, la gente locale parla ancora il ladino dolomitico: stretto discendente dell’idioma austriaco, importato dalle popolazioni altomedievali in fuga dall’Europa centrale. Le località della Val di Fassa … Continua a leggere →